La città di Grosseto si colloca nella parte sud della Regione Toscana, sul versante litorale tirrenico, è capoluogo dell’omonima provincia e ha una popolazione di circa 83.000 abitanti. Quest’area geografica è parte della Maremma Toscana ed è terra di grande ricchezza paesaggistica e naturalistica: internamente trova i suoi confini sui rilievi di Colline Metallifere, Monte Amiata e Colline dell’Albegna, per estendersi esternamente verso la fascia costiera che dal Golfo di Follonica si spinge sino a sud del Monte Argentario passando attraverso il promontorio di Punta Ala e i Monti dell’Uccellina. Le isole del Giglio e di Giannutri completano la meravigliosa cornice paesaggistica della provincia di Grosseto.
In questo contesto si collocano importanti aree naturali protette, primo fra tutti il Parco Naturale della Maremma (primo parco istituito in Toscana, 1975). Ricordiamo in particolare anche l’oasi WWF della Laguna di Orbetello, nota per la presenza dei fenicotteri rosa; il Parco Faunistico del Monte Amiata, nonché le Riserve Naturali della Diaccia Botrona e del Monte Labbro. Infine, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano di cui fanno parte il Giglio e Giannutri.
Molto importante anche il patrimonio storico della Maremma grossetana a partire dai siti archeologici etruschi di Vetulonia e Roselle, dalla città di Massa Marittima con la sua cattedrale di San Cerbone, dai borghi sulle pendici del Monte Amiata; per arrivare a Pitigliano, città del tufo, e a Sovana, piccolo gioiello con la splendida cattedrale di San Pietro e Paolo. Infine Grosseto con le Mura Medicee e il Cassero Senese; il Palazzo Aldobrandeschi, il Duomo e la Chiesa di San Francesco; il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma e il Museo Collezione Luzzetti.
Da menzionare anche i complessi termali della provincia di Grosseto, tra i quali il più noto è certamente quello di Saturnia.
Infine, non possiamo dimenticare la tradizione enogastronomica ed olearia della Maremma grossetana che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello da cui non si può prescindere. Menzione particolare meritano le zone di vinificazione del Morellino di Scansano, del Montecucco e del Monteregio; l’olio di Seggiano, prodotto con l’olivastra; l’industria casearia, ampiamente distribuita su tutto il territorio; alcuni noti ristoranti stellati.